Ha preso il via lo scorso 5 settembre 2007 il secondo ciclo della rassegna Arte e Musica nel Parco delle Groane, promossa da Le Voci della Città in collaborazione con i Comuni di Baranzate, Bollate, Lainate, Limbiate e Senago.

Alla realizzazione dell'articolato progetto collaborano Banca di Legnano, La Bottega Organara Dell’Orto e Lanzini, il Fondo Morosini per la Musica e la Cultura e il Touring Club Italiano.

Il percorso è articolato in otto eventi che si svolgeranno da settembre 2007 a giugno 2008 Si tratta, come tradizione, di concerti e visite guidate che coinvolgeranno luoghi d'arte, le chiese e i numerosi antichi organi che il nostro territorio gelosamente custodisce. Si tratta di un patrimonio ricchissimo che offre una grande varietà di espressioni artistiche, dagli organi secenteschi agli strumenti romantici di carattere sinfonico, diversissimi nel loro genere e adatti a restituire momenti del tutto differenti del ricco panorama musicale internazionale.

L’area urbana posta a Nord di Milano, il cosiddetto Hinterland, normalmente balza alla ribalta delle cronache per ragioni di tutt’altro tipo: traffico, densità abitativa e problemi di sviluppo sociale. Invece, proprio nel tessuto urbano che quotidianamente viviamo, al fianco di un vasta e ricchissima area naturalistica, emergono le tracce numerose ed evidenti di un passato antico che oggi possiamo finalmente riscoprire e rivalutare. Chiese antiche, ville, parchi e, non meno importanti, moltissimi antichi organi che nella maggior parte dei casi sono già stati riportati alle condizioni originali con complessi, lunghi ed onerosi interventi di restauro, condotti sovente con il contributo delle amministrazioni comunali. Lo scopo di questa rassegna è proprio quello di favorire la riscoperta di questi preziosi beni, colti nella loro integrale ricchezza. Il concerto d’organo diventa quindi occasione per una fruizione assolutamente attiva del luogo d’arte: la componente didattica e quella emotiva si fondono, creando uno stile moderno e colto di avvicinamento al monumento storico. Attraverso il percorso di eventi sviluppato dalla rassegna, viene svolto anche un ruolo di tutela e conservazione dei nostri antichi e preziosi organi che, in seguito al restauro, purtroppo, entrano, a volte, in un clima di progressivo abbandono che porta ad un rapido declino strutturale e fonico. Si tratta, infatti, di delicati e complessi strumenti bisognosi di cure costanti nel tempo.

Quest’anno una particolare attenzione è dedicata all’antico organo custodito nella Chiesa di Castellazzo, a Bollate, presso Villa Arconati. Gli studi condotti hanno rivelato il grande valore artistico e la qualità di questo prezioso strumento costruito da Livio Tornaghi intorno alla metà dell’Ottocento. Si tratta del primo passo compiuto sul lungo percorso che vede come traguardo il restauro e il totale recupero di questo prezioso gioiello oggi silenzioso.

Tutti i concerti esprimeranno una forte componente divulgativa con l’obiettivo di svelare i segreti di questi singolari strumenti che esprimono certamente la voce privilegiata della comunità, che ci ricordano il passato e richiamano con la loro voce ancestrale la nostra essenza più profonda.