Ammetto che era la prima volta che oltrepassavo le porte del Blu Note.
E l'impressione e' stata ottima, un locale perfetto, studiato nei minimi particolari ( si puo' anche cenare) e un acustica eccezionale.
Purtroppo frequentato da troppa Bella Gente e troppo costoso ( selezione da portafoglio ).
Inizialmente un leggero senso di colpa mi ha avvolto: andare per la prima volta al tempio del Jazz ad ascoltare un genio dell'elettronica e non un vero e proprio jazz man.
Sensazione svanita durante la serata anzi nottata, il concerto e' iniziato alle h24 ( qui gli artisti si esibiscono due volte per serata una con inizio alle 22 e una con inizio alle 24).
Sapevo gia' che non avrei assistito un concerto jazz puro e originale e cosi e' stato : ho assistito a un perfetto assemblatore di generi jazz, che grazie alla sua intuizione ha trovato una miscellanea di melodie creando un atmosfera perfetta di pop jazz, fruibile immediatamente e che lascia piacevoli sensazioni.
Una splendida colonna sonora,lounge, easy listening per la nostra vita quotidiana.
Questo e' il sunto di un bellissimo concerto, caratterizzato dalla presenza a volte ingombrante di Nicola Conte alla chitarra ma mai ben plasmato con il resto della band.
Band invece eccezionale, composta anche da giovanissimi musicisti che quando lasciati liberi dall'esecuzione del brano prescelto assemblavano delle jam session con virtuasismi davvero emozionanti.
Molto brava anche la cantante Zavalloni e naturalmente anche a Nicola Conte bocciato come musicista ma insuperabile come regista e ideatore .
Important musicians from the Italian jazz scene took part to the realization of the album: Gianluca Petrella (trombone), Daniele Scannapieco (tenor sax), Fabrizio Bosso (trumpet and flugelhorn), Pietro Lussu (piano), Pietro Ciancaglini (double bass), Lorenzo Tucci (drums), Nicola Stilo (flute), Pierpaolo Bisogno (bongos e vibraphone).
While Cristina Zavalloni, Bembe Segue, Lucia Minetti and Lisa Bassenge took turns at singing the songs