Spettacolo iniziato con la proiezione dei cortometraggi troppolitani televisivi ( andati in onda su rai 3 qualche anno fa sempre dopo le 24 )
Esecuzione splendida, con Rezza in perfetta forma: iconoclasta, critico, cattivo ,nudo, cinico o forse solo realista. Sinossi tratta dal volantino di presentazione di FOTOFINISH:
E' la storia di un uomo che si fotografa per sentirsi meno solo.
Apre cosi no studio dove si immortala fingendosi ora cliente ora fotografo esperto.
E grazie alla moltiplicazione della sua immagine arriva a credersi un politico che parla alla folla.
Una folla che non c'e'. Tra un comizio e l'altro arriva a proclamarsi costruttore di ospedali ambulanti che si spostano direttamente nelle case dei malati.
Ed all'interno di questi ospedali c'e' sempre lui: sotto le vesti del primario, sotto quelle del degente e sotto quelle delle suore cappellone che sostituiscono la medicina con gli strumenti della fede.
Ben presto, grazie all'inflazione della sua immagine, e' convinto di non essere piu' solo.
E delega se stesso alla cultura per costruire cinema impossibili. Ed impazzisce a poco a poco.
Ma mai completamente. Nel pieno del delirio arriva a farsi una donna con tutta la sua nudità camuffata; e a farsi uomo, pensandosi ora l'una ed ora l'altro, immaginando di uscirsi insieme per rientrarsi accanto.
E come politico sblocca ogni piano regolatore per regalarsi una casa ambulante, come gli ospedali, come la disperazione di chi tenta di imbrogliar se stesso. E solo quando e' costretto a mettere un cane a difesa della sua abitazione capisce di esser solo e di essere lui quel cane posto a difesa della sua abitazione .
Ma con un colpo di coda inaspettato torna da cane a politico ed accusa gli elettori di non aver capito che nulla e' mai esistito.L'unica cosa che esisteva era la sua solitudine.
Che non puo' essere fotografata perche' la solitudine e' l'assenza di chi no ti e' vicino.
Sara' per questo che ha regalato il suo ultimo libro ad Aldo Serena ( tra il pubblico )
Recensione per Radio Mach 5 a cura di:
Andrea Bogani
