Gli autori di questo progetto hanno scelto di non parlare di sé e di non apparire affinché l'attenzione del pubblico sia concentrata esclusivamente sui contenuti del CD e del fumetto.

In un'epoca in cui se non si appare non si esiste, questa scelta, forse temporanea, assume nel momento dell'uscita di disco e fumetto un'importanza particolare.

Zap & Rap potremmo essere noi stessi, mentre ci osserviamo nella vita di tutti i giorni.

Gli eventi che in questo periodo storico travolgono l'umanità, le difficoltà che ognuno di noi avverte nel contesto sociale come nella sfera individuale, la sofferenza che i singoli e l'ambiente nel suo intero sono costretti ad affrontare, sembrano chiamarci a un momento di sospensione dalla corsa quotidiana, di pausa anche leggera (come può esserlo l'ascolto di una canzone) dalla pressione incredibile che, innegabilmente, percepiamo a tutti i livelli.

Questa pressione è tale - a volte prorompente negli eventi umani (guerre, follie singole e collettive, apatia e disillusione di intere generazioni, solo per ricordarne gli aspetti più ovvi) e in quelli naturali (catastrofi di proporzioni bibliche), a volte invece nascosta - che l'essere umano la “subisce” con una stoica rassegnazione, quasi che tutto debba essere così per sempre.

ZAP & RAP ci invitano a non accettare nemmeno le stesse informazioni (pur vere e documentate) che ci danno, con quella stessa stoica rassegnazione.

Il disco, il fumetto, i riferimenti a libri e ad articoli, ci danno solo un'indicazione per una ricerca personale e ci invitano, con allegria, a considerare che una strada per uscire da tutto questo c'è sempre.

Forse, schiacciati da un peso immenso, ce la siamo dimenticata.

Pensare con la propria testa. Ricercare sempre. Vivere. Amarsi senza ipocrisia. Respirare. In una parola: esistere. In allegria. E in libertà.

( Biografia tratta dal sito della casa discografica)