WITHOUT
| Nome: WITHOUT Genere: Pop rock Titolo del CD: Right there Prodotto da: Vacation house records Mail: info@withoutband.com Web: www.withoutband.com Right there (A.L. 06 giu 2005)
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E’ una primavera piovosa quella del ’93, una di quelle primavere che non ti fanno pensare ad un prologo dell’estate, ma piuttosto ad una protesi ben fatta dell’autunno. Probabilmente dall’ultimo piano del palazzo dove Cristian e Claudio strimpellano i primi pezzi in quei giorni non si può ammirare la residenza estiva di Napoleone, che poi dista solo qualche centinaia di metri, forse un chilometro. La foschia non lo permette.
Ho idea che i nostri sono molto poco interessati a questo, perché sono sicuramente troppo concentrati dal loro sound. L’aria è impregnata di quel groove che ti fa stare meglio, che non ti fa pensare ad altro che alla tua musica. Le cose procedono alla grande, ai due giovani si unisce un bassista, Melly, un tipo con il ritmo nel sangue, ma anche un vecchio amico. Manca solo un cantante, e a finire il puzzle si aggrega Michele, un altro amico con una buona timbrica metal. Una voce che si adatta bene a quelle prime cover che vengono fatte, tipo Iron Maiden o Metallica. La formazione è perfetta, ora c’è bisogno solo di uno spazio dove organizzare un bel concerto. La festa di mezz’estate a Mombello è il più classico degli inizi per i giovani gruppetti e così è anche per i Without. Nei mesi successivi altri due concerti rimangono nella memoria di quelli che erano i giovani di Limbiate di allora. 1994 All’inizio del ’94 Michele lascia il gruppo e così comincia la ricerca di un nuovo singer. Dopo qualche audizione che di certo non soddisfa i tre, Claudio decide di provare a mettersi dietro al microfono, e si accorge che gli viene bene. Per potersi concentrare sul cantato a questo punto c’è bisogno di una seconda chitarra, e presto entra nella band un compagno di scuola del cantante/chitarrista. E’ Marco, un buon musicista, molto glamour con qualche sfumatura 70’s. Ora i Without possono veramente ricominciare. E così è. Si susseguono una serie di concerti che infiammano le folle che si accalcano nei piccoli club dove suonano i nostri quattro. Intanto il mondo del Rock è nel pieno dell’ondata Grunge, quel sound che arriva dal North-East degli States, dove piove 200 giorni all’anno. Chiaramente i portavoce di questo “genere” sono i Nirvana che di lì a poco perderanno il loro leader Kurt Cobain. Già da qualche tempo comunque i nostri tre mettono sul piatto dischi come Ten (pearl jam), Dirt (Alice in chains), Badmotorfinger (Soundgarden) e naturalmente Neveremind (Nirvana); questo sicuramente influenzerà molto l’evoluzione dei Without. Fra una birra e una suonata il ’94 passa serenamente: qualche concerto (memorabile il tributo per la morte di Kurt), qualche nuovo pezzo, e tanta voglia di suonare. 1995 Come regola vuole: anno nuovo, problemi nuovi. E così all’inizio del ’95 Marco lascia il gruppo per manifesta diversità di gusti. Stanchi di cercare sempre elementi nuovi Claudio, Cristian e Melly decidono di rimanere in tre. Dopo un inizio d’anno passato a riadattare i pezzi e a fare nuove cover, ricomincia il treno dei concerti. Con questo nuovo corso comincia anche l’inflessione verso il Grunge. Piano piano viene tralasciato il sound metallico degli inizi e si abbracciano sonorità più ariose. Diminuisce la saturazione delle distorsioni e aumenta la melodia nei cantati. Il Grunge aveva e ha un pregio e cioè che non è un vero e proprio genere, ma è un coacervo di tutte le precedenti esperienze Rock, dal punk, al metal, al surf, al garage e chi più ne ha più ne metta. E proprio questo conquista i Without. Ma torniamo a noi, il ’95 passa con degli alti e dei bassi, perché purtroppo in questo strano paese che è l’Italia non c’è mai troppo spazio per chi vuole fare qualcosa di nuovo, soprattutto se canta in inglese. I Without per fortuna non perdono fiducia e passione nella musica, e come un treno a vapore che va dritto ben saldo sui suoi binari, non si fermano davanti a nessun ostacolo. 1996 Così nel ’96 entra nella formazione un giovane chitarrista, Tito, che l’anno prima era andato a casa di Claudio a prendere le sue prime lezioni di chitarra. Anche lui amico di vecchia data del gruppo ci mette poco ad entrare nella giusta lunghezza d’onda, e presto si ricrea la sintonia per ricominciare alla grande. Dopo un periodo di riassesto della formazione e di ulteriore rivisitazione e riadattamento del repertorio, arriva l’estate, che da sempre è periodo molto prospero di concerti per i Without. In particolare, tra tutte le varie fiere di paese e manifestazioni , quell’estate avviene il loro primo concerto con un gruppo famoso: gli Extrema. Quel giorno a Cornate d’Adda i Without aprono, insieme ad altri gruppi, il concerto al più famoso gruppo metal italiano degli anni novanta. Alla fine del ’96 purtroppo anche Melly decide di mollare, uno dei padri fondatori lascia il gruppo. Il posto vacante di bassista viene preso da Luca, un virtuoso dello strumento conoscente di Claudio. L’entrata del nuovo porta una boccata d’ossigeno, soprattutto dal punto di vista artistico. Infatti Luca aggiunge alla già variegata amalgama un tocco funky, e i nuovi pezzi si impregnano di un sound molto originale e personale. 1997/98 Il ’97 comincia quindi bene, e infatti a marzo riescono a vincere un concorso organizzato dal c.s. Chapas di Milano e un loro pezzo, Daniel’s, entra nella compilation Time Zup. Come sempre l’estate dà i suoi frutti e tra tutti i concerti rimane nella storia quello di spalla agli Exilia, uno dei gruppi di punta del rock alternativo nel nord Italia. Quest’anno si chiude alla grande, con altri concerti, e di contro il ’98 è ricordato come l’anno peggiore per i Without, uno di quei periodi che fanno dire: “se passiamo questo, possiamo passare tutto”. A causa di problemi personali dei vari componenti di prove se ne fanno pochissime e di concerti ancora meno. 1999 Per fortuna tutto passa e così anche il fottutissimo ’98, dando spazio ad un fiorente ’99. Infatti questo è un anno molto prosperoso per la band tant’è che prima dell’estate registrano il loro demo-cd: “Turning Around”. 8 tracce composte e suonate dai Without che confermano la loro fede estrema nel Rock. L’estate seguente il gruppo la passa a suonare in giro e a promuovere il cd. E così l’autunno e l’inverno successivo. 2000 Il 2000 vede l’uscita di scena di Luca, ma questa volta i tre rimanenti decidono di non fare audizioni per un bassista: si comprano un basso e decidono di andare avanti arrangiandosi. Questo vuol dire nuovi arrangiamenti e quindi perdita di tempo. Ma questa è la sorte di chi ama soffrire. In un baleno arriva la tanto attesa estate che come sempre porta delle sorprese. Questa volta, arrivando nelle fasi finali della manifestazione Scorribande organizzata a Cesate, i Without aprono il concerto al noto cantante iberico Tonino Carotone. A parte qualche disputa tra Claudio e Tito per chi suona questo o quel pezzo con la chitarra, la formazione a tre procede bene. Senza nessuna ricerca particolare, anzi più casualmente che mai, a settembre si unisce ai Without Roberto (Isy): il bassista giusto al momento giusto.Pure lui vecchio amico dei Without, con il suo tocco sobrio e vellutato, dona completteza e dà il definitivo (speriamo) equilibrio. 2001 Dopo un periodo di intense prove si riparte con una novità. Nel 2001 Marco, fratello maggiore di Claudio, comincia a girare i locali della zona in veste di manager dei Without. Grazie a lui la band riesce a suonare in alcuni importanti locali della zona collezionando una serie di ottime figure. Più palchi calpestano, più l’intesa fra i quattro cresce. E di pari passo procede anche la stesura di nuovi brani. In estate infatti, proprio presentando una serie di nuove canzoni, vincono il concorso Scorribande organizzato dal comune del loro paese: Limbiate. Questo da a loro il diritto di aprire il concerto ad uno dei gruppi punk-ska più in voga del momento: gli Shandon. Ma purtroppo un diluvio all’ultimo momento fa fallire la serata. Per fortuna riescono a sopperire parzialmente alla delusione qualche settimana dopo aprendo il concerto di un altro importante gruppo ska: i Matrioska. Dopo una ottima estate di musica chiudono il 2001 con qualche altra suonata in alcuni locali della zona e cominciano il 2002 con la solita infinita voglia di suonare. 2002 Il gruppo si cementa sempre di più man mano che passa il tempo e parallelamente cresce la smania di creare per poter entrare in studio di registrazione. Cominciano nascere gli embrioni sonori che segneranno il futuro dei Without. Si lavora sugli arrangiamenti di Cinghiale e My Dog ma da subito si capisce invece che Epileptic Cow è perfetta così: semplice e diretta. Il periodo non è dei più semplici e il lavoro da fare è tanto. Mai soddisfatti i quattro “smomtano” e “rimontano” il materiale mille e mille volte e alla fine riescono a far quadrare il cerchio. Dopo aver provato con buon successo i cinque nuovi pezzi in un paio di live, finalmente a maggio affittano per qualche week end le sale dell’X-Studio di Bollate e registrano il demo che prenderà il nome dal più rappresentativo dei pezzi “Right There”. Ed è right there (proprio là) in America che i quattro decidono di dare in promozione le prime copie del demo. Così, dopo qualche buona data all’aperto tra giugno e luglio, il mese di agosto lo trascorrono tra Seattle e Los Angeles distribuendo una cinquantina di cd a tutte le etichette che incontrano sulla loro strada, racimolando qualche interessante contatto. Al ritorno dalla West Coast i Without hanno un primo contatto con quella che diventerà la loro etichetta: la Vacationhouse Records. Ma cinque pezzi non sono sufficienti per un album e quindi si rimanda la trattativa alla fine dell’anno quando il nuovo materiale sarà pronto. Intanto, a novembre, Epileptic Cow viene inclusa nella prestigiosa Underground Compilation della casa discografica Sub Rock di Monza. L’uscita di questo Cd viene festeggiata con una grande festa alla SGA di Arese dove i nostri si esibiscono in compagnia dei Dilemma e degli Imodium. Intanto i lavori continuano e, fortunatamente, tutto funziona liscio e gli ormai oliati meccanismi danno la luce a cinque nuovi pezzi in poco più di due mesi. Dopo le sessioni di registrazioni di dicembre sempre all’X-Studio le dieci tracce sono pronte per diventare Album. 2003 A gennaio avviene la tanto attesa firma con la Vacationhouse Records di Biella. Il titolare dell’etichetta, entusiasta del lavoro, si mette subito all’opera per la realizzazione delle stampe. Ad aprile arrivano le prime copie in mano ai ragazzi (ma non ancora nei negozi) e comincia la promozione live dell’album. Trionfale è la data al MILLENNIUM di Seveso dove il numerosissimo pubblico risponde alla grande. RIGHT THERE live funziona. Nel frattempo irrompe nella band un tastierista ( Ezio Orsetti ), indispensabile per riproporre dal vivo le atmosfere del disco, un elemento ormai fondamentale. Il 25 luglio, dopo numerose date, i Without suonano al PALOMAR CAFE’ di Limbiate, un concerto che è già leggenda. In compagnia di alcuni elementi degli HEAD BANGHERS suonano per più di tre ore, una festa di suoni e alcol finita solo a tarda notte per l’irruzione dei Carabinieri. Settembre è il mese della tanto attesa uscita nei negozi (distribuzione Venus) di “Right there”,finalmente! Continuano i concerti e a Novembre partecipano al M.E.I di Faenza, la fiera delle etichette indipendenti. La manifestazione vede tra i partecipanti nomi importanti della scena indipendente italiana (Caparezza, Persiana Jones, Moltheni ) e anche i nostri danno il loro contributo con quindici infuocati minuti di puro Rock ‘n Roll Tutto fila liscio? Macchè…proprio sul più bello Isy, il bassista, decide di lasciare il gruppo. Dopo anni di egregio servizio alla causa dei Without non si sente più coinvolto come prima. Tutto finito? Macchè i Without dimostrano di avere gli attributi, viene subito arruolato un nuovo bassista: il giovane talentuoso Rock. Impara i pezzi in poco più di due settimane e fa il suo esordio dal vivo il 27 Dicembre 2003: il luogo del concerto è il ROLLING STONES di Milano. Non si scherza PIU’. 2004 Il 2004 si propone pieno di appuntamenti, tra le date in evidenza quella del 12 febbraio al BOX 31 di Paderno(MI) Si ricomincia ….e nessuno ha intenzione di fermarsi!!! (biografia tratta dal sito ufficiale della band)
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