RADIO HAVANA H c melodico senza limiti e pregiudizi made in Italy! Così amano definirsi i 5 dei Radio Havana.

Non cercate di paragonarli ai grandi nomi californiani, non ci riuscirete perche questi ragazzi danno vita ad un sound potente e graffiante come nessun altro, risultato di cinque background musicali che si uniscono per una miscela esplosiva.

Dall'anno 2001 i Radio Havana vivono in prima linea la passione per la musica lottando per l'emancipazione del punk rock con un costante impegno e la continua stesura d I nuovi brani.

La data ufficiale di nascita è offuscata nella nebbia dei ricordi ma già dall'inizio di quella torrida estate si inizia a vociferare, tra i soliti ritrovi di Bondanello, di un nuovo gruppo che sta per venire alla luce: ed infatti Il 26 settembre avviene l'esordio in pubblico in un Ignoto posto sulle sponde del Po.

Tra prove e concerti per la bassa mantovana Il gruppo giunge al 2003 col preciso Intento di Iniziare a concretizzare le ricerche musicali condotte negli anni passati. Lo stile prende una brusca sterzata verso ritmi incalzanti e melodie pungenti: si iniziano così a delineare i connotati del sound che oggi si può ascoltare.

Il 2003 è anche l'anno della prima incisione ufficiale dei Radio Havana, conclusasi in poche riprese in un piccolo studio modenese pilotato da due abili punk-rocker d'annata che danno vita all'omonimo EP.

Il lavoro inizia a circolare nell'ambiente ottenendo consensi e critiche; aicunl brani fanno la comparsa su compffatlon che ricevono ottime recensioni su riviste specializzate, come Rock Sound, e nel frattempo Il gruppo spegne la sua seconda candelina.

Il 2004 è segnato dal primo radicale cambiamento di formazione: il cantante, Marco, abbandona il gruppo che si ritrova senza voce e con un solo chitarrista.

Iniziano estenuanti ricerche di un degno sostituto che si concretizzano nell'incontro con Giulio e Francesco (voce e chitarra) pronti a dare nuova linfa vitale al gruppo, un tocco grunge -indie sulle solide basi costruite.

I tratti fondamentali del gruppo sono ormai ben delineati e consolidati ma manca ancora qualcosa; sarà l'incontro con Mauri e Giò de "L 'Invasione degli Omini Verdi" agli inizi del 2005 a segnare una vera e propria svolta : i due musicisti sanno, con abili suggerimenti, colmare le lacune di un gruppo cresciuto negli anni col solo ausillo delle proprie forze.

A ritmo incalzante si susseguono le nuove composizioni egli show che portano i Radio Havana a dividere i palchi con alcune delle miglIori realtà alternative ftallane.

Si arriva così al 2006, segnato dalla partenza di Eros, storico e stoico batterista del gruppo, degnamente sostituito da Federico.

Nei primi mesi dell'anno arrivano nuove partecipazion.i a importanti compilation e recensioni che arrivano a defìnlrti come uno dei più promettenti gruppi del settoreH. Nell'estate viene registrato il primo LP sotto la sapiente guida di Maurl e Glò, prontamente accolto da una nuova realtà indipendente come Angus Records

Siamo arrivati ad oggi e le righe che mancano saranno scritte on the road.