Federico Poggipollini nasce a Bologna dove attualmente vive.

La sua carriera musicale comincia all’età di 11 anni quando inizia a suonare il basso e il pianoforte, fino a scegliere qualche anno dopo la chitarra, strumento che non ha più abbandonato. Le prime rock bands locali dove inizia a suonare, portano i nomi di “Tribal Noise” e “Radio City” ed è proprio con quest’ultima che incide un album nell’88 dal titolo “Sobborghi” (Rivernile Records - Emi).

All’età di 22 anni entra a far parte dei LITFIBA e suona in “El Diablo” (CGD 1990), “Sogno Ribelle” (CGD 1991), “Terremoto” (1993) e nelle tourné live del gruppo.

Conclusasi l’esperienza Litfiba, fonda la band bolognese “MISTER TANGO” suonando in clubs e locali per un anno intero e contemporaneamente collabora alle incisioni di “Salmi” di LUCIO DALLA, Xangò e General Bunny (X Records) e con GRAZIA VARESANI per “Nata Mai” (BMG 1996).

Nel 1994 entra a far parte della nuova band di LIGABUE e incide “Tributo ad Augusto” (CGD 1994), “Buon Compleanno Elvis” (WEA 1995), “Su e giù dal palco” (WEA 1997), Radio Freccia (colonna sonora del film omonimo) (WEA 1998), “Miss Mondo ’99” (WEA 1999), oltre a partecipare a tutte le tournè live e apparizioni televisive che riguardano le suddette uscite discografiche, con particolare menzione al grande tour negli stadi dell’ estate ’97.

Nel 1998 esordisce come cantante solista, realizzando il suo primo cd “Via Zamboni 59” (Riserva Rossa WEA) e accompagnato dalla sua band, i KKF, svolge attività live in Italia e all’estero partecipando a numerose trasmissioni televisive quali Help, Taratatà e Sanremo Rock.

Nel 2000 collabora come autore nel brano “Troppo Zucchero” inserito nel cd “Rosa Sporco” (WEA) di ANGELA BARALDI.

Nell’autunno 2001 esce il singolo “Indelebile” (SONYMUSIC) e nell’ aprile 2002 inizia a collaborare con il team di produzione Stranisuoni, studio di registrazione ed etichetta indipendente, per realizzare un nuovo singolo per l’estate dal titolo “Tutto quello che” (STRANISUONI).

Contemporaneamente continua il grande tour estivo che lo vede impegnato negli stadi con Liga dopo l’uscita dell’album “Fuori come va?”, tournè che proseguirà nell’autunno in diversi teatri italiani.

Con “Tutto quello che”, Fede raggiunge l’obiettivo di realizzare un brano che contiene e rispetta i crismi del rock sano e spensierato e che allo stesso tempo riesce a dare un messaggio chiaro e deciso. L’energia e la forza del singolo nascono sia dalla sonorità “randagia” e penetrante, sia dalla voce di Fede, ma soprattutto dalla semplicità delle parole e delle immagini che rendono il ritornello uno slogan della vita quotidiana di ognuno di noi.

Si compie così un altro passo importante verso quella personalità di cantautore rocker, che Fede ha già chiaramente raggiunto da molto tempo come chitarrista.

Attualmente, insieme allo staff Stranisuoni, dopo l’eccellente exploit del singolo “Bologna e piove” Capitan Fede sta promuovendo il secondo album dal titolo “Nella fretta dimentico” che raccoglie 11 brani inediti .

(Bio e foto tratte dal sito ufficiale)