DANIELE NOVA


Novità discografiche Nome: DANIELE NOVA
Genere: Pop
Titolo del CD: Ali di carta
Prodotto da: Jingle sound

Mail: patrizia.arangino@welldone.mi.it
Web: www.danielenova.it

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Testo e musica validi ...la voce e il modo di cantare poco originale, ricorda troppo Grignani, le potenzialita e la grinta non mancano a questo giovane cantautore, speriamo che nel prossimo lavoro scelga una sua via. (A.L. 14/10/03)



Il vostro commento :

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Sent: Tuesday, October 14, 2003 3:26 PM
Comment:
Leggendo la recensione, mi sembra che non vi abbia entusiasmato, quando uscirà l'album te ne manderò una copia, sicuramente cambierai idea, di Grignani non c'è molto, lo giuro. Patrizia

----- Original Message -----
Sent: Tuesday, October 21, 2003 4:22 PM
comment:
ciao a tutti,per quanto riguarda il pezzo di daniele nova, Ali di carta è un brano che da emozioni sia il testo che la musica mi fanno pensare ad una persona sensibile che sente la musica e con lo spirito di uno che sente e che crede in quello che fa un pò come facevano una volta i veri cantautori,e ce ne sono pochi,si presenta al mondo musicale.
io forse non sarò una grande esperta di musica ma sento qualcosa ascoltando il pezzo,mentre ormai ascoltando grignani mi sembra banale e scontato soprattutto nei testi
ciao Irene Somma


Biografia
Daniele Nova nasce il 7 maggio 1982 a Parma.

Novità discografiche Fin dall'infanzia si sviluppa la sua voglia di cantare, creare, esibirsi. Questo, forse, anche grazie a sua madre: è lei che fa acoltare a Daniele i dischi di Battisti quando è ancora nel pancione...
Sarà però con la scoperta della chitarra a 11 anni che si instaurerà in lui il desiderio di comporre, di provare a mettersi in gioco, proprio come gli artisti tanto ascoltati alla radio.
Già a 12 anni infatti ha composto alcune canzoni che decide di suonare con alcuni amici di scuola formando una piccola band, gli M5. Ma questa breve avventura lo porterà a capire che l'intensità che prova nei confronti della musica è ben diversa da quella dei suoi coetanei. Continua dunque solo la crescita musicale e compositiva, nella solitudine e tranquillità della propria stanza.
Cresce a contatto con il british pop degli anni '90, Oasis, Travis, Radiohead, Coldplay, ma anche con impatti più indie rock, tra cui Smashing pumpkins, Placebo, Nirvana.
Partorisce una quantità enorme di pezzi in inglese, trovando consensi più che favorevoli tra i propri coetanei delle scuole superiori, che lo spingono a provare, cercare, perchè c'è qualcosa, quel qualcosa. Sono dunque innumerevoli i tentativi di trovare qualcuno che possa aiutarlo a pubblicare le proprie canzoni, ma l'area parmigiana sembra non offrire molte chance.
A 17 anni parte per affrontare un intero anno in America, con l'innegabile speranza di combinare qualcosa oltreoceano...ma farà presto ritorno, dopo soli 2 mesi, spinto dal desiderio di formarsi in Italia. Dopo un periodo di stasi compositiva dovuta ad alcuni mesi di rifiuto e riflessione riaffiora il desiderio di trovare uno spazio proprio nella musica. Rinizia dunque tutto da capo, cercando contatti a Milano.
Evitando di spedire demo (spesso cestinati dalle case discografiche...), e imponendo il proprio desiderio di esibirsi in formula acustica, arriva casualmente alla Jungle Sound Station di Milano nel Marzo 2000.
Daniele fa ascoltare le proprie canzoni a Massimiliano Pelan, responsabile artistico di questa struttura (studi di registrazione, sale prova e Management) e riceve un consenso decisamente fiducioso. Un mese dopo inizierà già a collaborare con lui.
Parte così un percorso che lo porterà a comporre numerosi pezzi in inglese. Con i demo acustici iniziano le prime presentazioni alle case discografiche, che vedono responsi positivi e apprezzamenti. Nell'estate dello stesso anno avviene l'incontro con Fabrizio Barbacci, famoso produttore rock italiano (Negrita, Ligabue, G.Nannini, F.Renga...), grazie alla sua amicizia con Fabrizio Rioda, proprietario della Jungle Sound Station. Da lì a qualche mese verrà registrato il primo vero demo. Nel periodo successivo avverrà un cambio importante di direzione compositiva: dall'inglese all'italiano.
E' il desiderio di "sfidarsi", di avere un approccio totale con la gente che porta Daniele in questa direzione.
L'intento è proprio quello di creare qualcosa di veramente proprio, diretto, seppur con lo stesso impatto di un suono internazionale. Da questo momento, seppur con molta calma e attenzione, vengono pre-prodotti i pezzi che avrebbero costituito il disco. L'idea è quella di uscire sotto la neonata etichetta Jungle Sound Dischi in distribuzione Universal; sembra infatti più giusto per tutti veder crescere "in famiglia" ciò che si è creato fino ad allora.
Le registrazioni dell'album avvengono tra Milano (Jungle Sound Station) e Arezzo (Hollywood Garage Studio - studio dei Negrita): si porta così a compimento il frutto di un lavoro nato all'insegna della passione e della convinzione.
(Biografia e foto tratte dal sito ufficiale)


Contatti

Jungle Sound Dischi
Via G.E.Pestalozzi, 4 20143 Milano
Tel 02/8914041
Fax 02/89140439

Management:
Fabrizio Rioda
Massimiliano Pelan