“La musica appartiene solo a se stessa”. (P. Mazzoleni)

Pier Mazzoleni è un cantautore che miscela la sua storia e le sue composizioni, raccontate con pochi ed essenziali elementi, con l’emozione costante del rapporto col pubblico a cui si rivolge sempre con la passione di uomo onesto e sicuro. Interprete attento e sensibile al suo tempo, è padrone di argomenti determinanti, che sono la chiave portante del suo essere così com’è: il tocco del bravo pianista (è anche fisarmonicista), la competenza e l’entusiasmo, la sua profonda e sentita interpretazione e quel suo stare sul palco, fanno di lui un esperto e sagace comunicatore. Si presenta in palcoscenico con la sua faccia, con il suo mondo nudo a volte incantato, ironico e sempre in equilibrio, a cercare il migliore intreccio con i musicisti che, di volta in volta, lo accompagnano. Le sue canzoni intrise e grondanti di jazz, di ritmi latini, di America, di ricordi e di passioni, di storie comuni e al tempo stesso raffinate, di percorsi swing contaminati da elementi blues (anche nella sua interpretazione vocale) sono il patrimonio che difende e che, in modo convinto e sincero, porta in giro. In concerto Pier libera se stesso, il che contribuisce a creare un ponte continuo tra mescole di aromi, colori e dialoghi con il pubblico. La formula per lui più naturale è quella del "Solo voce – pianoforte – fisarmonica" con le sue canzoni; ma anche con le reinterpretazioni di grandi e amati autori che Pier arricchisce di atmosfere, di assoli e richiami a un jazz intuitivo.

Pier si presenta in duo, in trio e in formazione più estesa.

Il suo percorso artistico ha inizio lontano nel tempo, ancora bambino. Pier muove i primi passi nella musica a 9 anni, come fisarmonicista popolare, e ben presto grazie alla tecnica acquisita e alla volontà passa alla musica classica trascritta per il suo strumento. Ottiene buoni piazzamenti in diversi concorsi nazionali. Nel febbraio del 1983 partecipa al dopo Festival di Sanremo ripreso in tv da La Bussola di Viareggio, esibendosi con il gruppo dei Made in Italy con cui presenta la compilation Discotangotanz (etichetta Alpharecord). Segue una tourneè di concerti e dirette radio-televisive in Italia con la partecipazione al programma Domenica in presentato da Pippo Baudo. Poi, dopo poco, arriva qualche tempo di buio. Il periodo serve per sperimentare alternative alla musica; risulterà logoro e al tempo stesso fervido di creatività. Il percorso è lento e Pier sviluppa il suo universo interiore in silenzio con una maturazione attenta. Ogni elemento viene trattato con meticolosa cura; dietro all’essere uno “spontaneo chansonnier” ci deve essere tanta passione e tanto lavoro a corollario di un aspetto reale e genuino.

Questi sono stati anni di preparazione del terreno e di semina. Dopo l’esperienza di Viareggio, Pier collabora non stabilmente con alcuni artisti, per la stesura e l’arrangiamento di nuovi brani. Costituisce il “PM Acoustic Quartet”, gruppo attraverso il quale oltre al suonare Standard jazz, sperimenta generi alternativi e collabora con musicisti del panorama pop jazz.

A quasi quarant’anni di vita esce allo scoperto con tutte le carte che può giocare: quella del musicista poliedrico, del cantante-autore, e quella del compositore. A Pier appartiene una voce forte nel timbro, a tratti dolce e teatrale che sa esprimere appieno il significato delle parole. “La musica che scrivo è accompagnamento ai miei testi, che però vivono di armonia e con essa si intrecciano”. I testi scorrono lungo un asse immaginario ben visibile e riconoscibile da tutti, in una dimensione intuitiva e spesso da CROONER. E non è raro scorgere nei suoi scritti parole, modi di dire o inflessioni francesi, reali o inventate.

Porta totalmente la sua firma il primo progetto acustico, “L’Isola canzoni d’autore” del 2007, (etichetta Splasc[h], distr. IRD) disco pop jazzy da lui interamente scritto e interpretato, con un piccolo e fidato gruppo di musicisti jazz di chiara fama. I brani richiamano storie di vita vissuta, emozioni e ricordi di un tempo passato, paesaggi e atmosfere vicine e lontane, ma anche aspetti di una quotidiana attualità.

Registrato tra maggio e giugno 2009, “La tua vera identità” (etichetta Moletto, distr. Zimbalam) è il suo secondo lavoro, un cd con 12 nuovi brani, di cui Pier è compositore, produttore artistico ed esecutivo. L’album è in vendita su I tunes, e sulle più importanti piattaforme di musica digitale.

Insegnante di pianoforte e fisarmonica, è direttore del Centro Emotivo Musicale, la scuola di musica da lui fondata a Bergamo nel 2003.