CLAUDIO MAZZESCHI (Matt Zewsky)
| Nome : MATT ZEWSKY Genere : Pop Titolo del CD : Cabarock Prodotto da : Cabarock Mail : pietrogiannetta@yahoo.it Web : www.claudiomazzeschi.it Volare Leggi tutta la storia nella scheda biografica (A.L. 27 Settembre 2008)
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Il 4 Agosto 2008 viene firmato un accordo tra Claudio Mazzeschi,Daniele Barbieri,Sergio Salaorni e Fabrizio
Venturi per promuovere il progetto "Cabarock".
A metà degli anni '50 la famiglia si trasferisce a Firenze, dove all'età di 12 anni inizia a studiare canto dalla maestra Sandroni , partecipa a numerose gare canore per "voci nuove" della Toscana, che all'epoca proliferavano, qualificandosi sempre tra i primi, fa spicco la vincita della "Margherita d'argento" conquistata al Gran Caffè Margherita di Viareggio. A 15 anni fa parte del team Scaglioni di Bologna (ex maestra di G.Morandi). Successivamente, la necessità di imparare uno strumento, lo porta ad avvicinarsi alla batteria, nel '65 segue le lezioni di Renato Conti (batterista di Riccardo Del Turco) , si appassiona allo studio e alla ricerca di strumenti a percussione, all'inizio degli anni '70 a segue i seminari di Andrea Centazzo e Peter Escovedo (Santana). Lavora come batterista con vari gruppi del1'underground fiorentino tra cui (1970-'73) "Vino Rosso":una delle prime bands italiane di rock progressivo, realizzando due demotapes di cui un brano "Il Re della Guerra" venne inserito in una compilation realizzata dall'etichetta Alternative Records. Nel 1974 abbandona "Vino Rosso"(che nel frattempo sono divenuti Mr. Blues cambiando radicalmente genere) per proporre un uso della batteria in modo più ampio e solistico (poliritmia) , inserendovi tecniche acquisite nello studio delle percussioni e di batteristi che agiscono già in quel senso (in particolare BilI Bruford dei King Crimson). La voglia di fare spettacolo unita ad un'ironia innata , lo porta nel 1977 a formare gli "SNIFF" , gruppo di rock cabarettistico surreale demenzial punk con influenze romantiche e illuministe, con cui realizza, oltre ad innumerevoli demotape e video live , il singolo "A Pieni Polmoni"(1986) che diventa la sigla di Controradio per il programma omonimo di ecologia;con loro ha un'intenza attvità concertistica in numerosi festivals e locali italiani. In questo periodo suona anche con ;mportanti orchestre da intrattenimento In giro per I'Italia che lo deprimono sempre di più. Dall'88 al '96 collabora come attore in alcune trasmissioni di Video Music come "Tele Montepecora" programma demenziale , e "Occhialeros" fiction western girata per pubblicizzare una nuova linea di occhiali Polaroid , lavora nelle toumee di Clive Griffiths e Rick Hutton (primi VJ di Video Music). Nel 1989 entra nell'organico della "Mostruosa Band" come cantante, viene prodotto un demotape al Velvet Studio di Firenze e un video live realizzato al Tenax (FI) il 31.05.89 durante la serata di cultura ed ecologia organizzata da il mensile "Il Verde". Nel 1993 è invitato con gli "SNIFF" da Rick Hutton a partecipare, assieme ad altre bands alla Rock Nite:"They Play Hendrix"(50° anniversario della nascita dell'artista),il gruppo esegue prima una gag dove Jimi con la fidanzata va a cercare la "roba",poi suona "Hey Joe" con un arrangiamento inaspettatamente violento che lascerà attoniti i presenti ! ! Rick riproporrà la serata su Video Music nel programma "Metropolis" dove però la gag verrà tagliata... Nel 1994 è attore protagonista e creatore della colonna sonora del cortometraggio "Profilo di un uomo" di Simona Signorini , che partecipa ,ottenendo ottimi consensi, alla rassegna di video e cinema indipendenti "UnderFlorence 5", svoltasi al cinema Spazio Uno con il patrocinio dell'assessorato della pubblica istruzione del comune di Firenze. Nel 2000 cura la colonna sonora dello spettacolo teatrale "L 'altro Che' Guevara" di e con Mario Zambon e Chiara Riondino di cui viene prodotto un video live alle Rime Rampanti di Firenze. Nello stesso anno, grazie all'iteressamento di Maurizio Mannoni , appare con gli "sNIFF" nello special Tv di Rai 3 su Firenze "Viaggio in città" , dove partecipano tra gli altri:Davide Riondino, la Marchesa Bona Frescobaldi e il Maestro Franco Zeffirelli. Nel 2001 partecipa come attore nel cortometraggio "I love you" per la regia di Mauro Rita , che viene premiato nella rassegna "L 'arte del corto" al cinema Alfieri Atelier . Il 2001 lo vede collaborare anche al progetto "Von Zabov":gruppo dove orbitano musicisti appassionati della sperimentazione sonora e ritmica,completando il tutto con liriche in "verissimo finto inglese". "Von Zabov"sarà apprezzato moltissimo dai presenti quel 17 Marzo,nel loro unico concerto,alla "House of Peoples" di Settignano (FI),dove verrà registrato un c d live. Nel mese di Giugno si trasferisce a Roma per collaborare con la BSB service (noleggio audio luci) come backliner,con cui aveva già lavorato sporadicamente da molti anni,nelle tournee di molti artisti. Questo lavoro gli dà modo di acquisire una conoscenza approfondita sulle problematiche che riguardano la messa in atto di uno spettacolo musicale. La permanenza nella capitale gli dà anche modo di lavorare con la batteria come tumista,sia in alcuni studi di registrazione,sia con alcune cover band, con le quali si esibisce in vari locali ed eventi in città. Nel 2005 torna a Firenze e l'associazione musicale F.Landini gli offre uno spazio dove organizzare un corso di batteria,e dove,poi,nel 2008, due suoi allievi di 9 anni vincono la borsa di studio. Firenze risveglia in lui la voglia di riproporre uno spettacolo che racchiudesse in se, tutte le esperienze,musicali e non,che ha acquisito nel suo percorso artistico. Un giorno,agli inizi del 2006,la radio trasmette "Libero" cantata da Modugno,si accorge che la parte musicale,così com'è,al giorno d'oggi è improponibile,ma la melodia è ok e le parole,scritte da Franco Migliacci sono divinamente attuali. Già Franco Migliacci,quello che 25 anni prima era stato l'unico a capire e offrire una produzione agli "SNIFF", produzione mai iniziata perche due dei componenti il gruppo non potevano trasferirsi a Roma,per lunghi periodi,in quanto avevano altre attività in proprio da gestire. Riarrangiare "Libero" se non altro poteva essere l'occasione dire: "grazie dell'interessamento" a quel grandissimo autore; e allora perche non fare anche altri pezzi,dello stesso,e proporre un vero e proprio tributo? E allora nel Novembre 06, Claudio comincia a registrare al Koan Studio (FI) le seguenti canzoni: "libero" con musica di base ispirata dalla "My Way" riproposta da Nina Hagen; "Volare" con la base ritmica trovata nella "Satisfaction" dei Devo; un piccolo incidente al ginocchio gli dà l'idea per raccontare un fatto realmente accadutogli,da lì titolo "II Ginocchio da Te",musicalmente riproposta alla Blues Brothers; "Selene",versione ska per la musica,con l'inserimento di campioni presi da"1999" di Robert Fripp; ne "la Bambola" viene modifica to il testo per poter affrontare un argomento sociale: i "Dico", e la parola "dico!" è mensionata anche nel coro della colonna sonora che il m.tro Ennio Morricone compose per il film "II buono,il brutto e il cattivo", vengono inseriti dei campioni nella traccia dell'accompagnamento; "Una rotonda sul mare", necessita di una vera e propria ristrutturazione: al testo vengono sostituite,nella parte iniziale,alcune parole per rendere più reale e colorita I'emotività del soggetto che ripensa a quella sera... per aumentare l'enfasi la musica inizia con un'imitazione della colonna sonora di "007", per approdare poi in un accompagnamento ispirato da "Camarillo Brillo" di Frank Zappa; nel ritornello,la voce imita la pronuncia strampalata di Peter Sellers nella "Pantera Rosa", e I'assolo di chitarra parte con "Crossroads" dei Cream di Eric Clapton; "Pasqualino Marajà": siamo nella barca di un pescatore che urla ,chissà perche,alcuni nomi di tonni pubblicizzati in Tv; entra in crescendo "The -n me Watch" dei King Crimson con sopra una chitarra che amo' di mandolino intona "O sole mio", e quando iniziano le strofe la stessa suona il riff di "Every breath you take" dei Police; la musica, poi, si adatta al testo: quando parla di Sorrento è una marcetta tipica napoletana, quando parla dell1ndia viene ricostruito l'ambiente orientale con l'uso di strumenti etnici appropriati. "Sexy Man": composta da lui stesso, vuole semplicemente ironizzare su quella parte di "belloni palestrati", che si mettono in gioco sfoggiando solo il fisico e promettendo alle "bimbe", romantici paradisi di plastica (gli uccelletti nel "sospeso"del brano stanno a significare proprio questo!). Claudio questo progetto l'ha chiamato "CABAROCK", termine da lui coniato nel '78 per definire il genere musicale degli "SNIFF", e me appare già nella locandina, disegnata a china da Luca Biondo, per iiloro 1° concerto al Gazofilacio (FI) il 4 aprile 1979. Claudio è riuscito a realizzare con il nome di Matt Zewsky (pronuncia Mazzeschi) il c d "Cabarock" grazie a dei vecchi amici di percorso come: Daniele Barbieri, che ha coperto le spese dello studio; Frankie Bertieri "i'ferro" Telecaster; Massimo -nlli "scordarra" Stratocaster (ex Sniff); Andrea Rinaldi trombone; Alessandro Drovandi tromba; Duccio Bertini sax contralto; Riccardo Guazzini sax baritono; M atte o Giannetti basso; Erniliano Garofali tastiere e campionamenti; oltre a me, naturalmente, Claudio Mazzeschi voce, batteria, percussioni, kazoo, arrangiamenti. Claudio Mazzeschi nasce a Torrenieri , frazione di Montalcino (SI) , il 4 Maggio 1951 .
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