Il progetto MANGALA V ALLIS* nasce nel 1998 da un 'idea di Gigi Cavalli Cocchi (ex batterista di Ligabue, ClanDestino e C.S.I.), di Mirco Consolini (chitarra e basso) ed Enzo Cattini (tastiere).

La musica del gruppo prende ispirazione dai grandi gruppi degli anni 70 (King Crimson, Genesis, Pink Floyd) e si arricchisce di diversi altri elementi flutto delle esperienze mistiche dei membri del gruppo, per creare un suono attuale ed affascinante.
Nel 2002 viene pubblicato The Book or dreams un concerto dedicato allo scrittore Giulio Veme.

Le parti vocali dell ' al bum sono affidate a Vic Fraja a Matteo Setti ( il Gringoire del ((Notre Dame de Paris" ) e a Bernardo Lanzetti ( ex Acqua Fragile e P.F.M.).

L 'album ha ricevuto in tutto il mondo entusiastiche recensioni confermate dai concerti che i Mangala Vallis hanno tenuto in importanti festival Europei.
Il 25 ottobre uscito il nuovo lavoro "Lycanthrope".

Bernardo Lanzetti è presente non più in "semplice" veste di ospite ma di voce stabile del gruppo, nonche autore dei testi.

Da segnalare la partecipazione al disco di Riccardo Sgavetti al basso, e di Nicola Milazzo alla chitarra, da tempo parte intergrante del gruppo a anche dal vivo, nonchè dell' ospite speciale David Jackson saxofonista dei Van Der Graaf Generator.

IL CONCEPT "Lycanthrope" è il nuovo album dei Mangala Vallis , fotografia di un sentire avvertito prepotentemente, cresciuto poco a poco nel tempo.
Un concept che ha a che fare con il vissuto ma anche con il vivere possibile.

"Lycanthrope" è affine allicantropo della tradizione popolare e cinematografica, solo per la "scintilla iniziale" ossia il balzo che trasporta l'uomo dalla sua condizione civilizzata a quella primordiale ed animale, ma non in senso negativo.

L' animalità è vista come la vittoria del l'istinto naturale, una sorta di ritorno all'infanzia, quando il nostro cuore era ancora puro ancora una volta quindi è l'uomo al centro dell' interesse del gruppo.

La copertina di "Lycanthrope" riassume lo spirito di questo nuovo concept dei Mangala Vallis: il volto di un' uomo del ventunesimo secolo che si sgretola per lasciare posto al "lupo", alla propria natura.

"Lycanthrope" va letto come un viaggio interiore nell'intento di riscoprire la propria essenza e liberarsi dai condizionamenti, dai falsi obiettivi, dall'educazione, dalle religioni, dai sensi di colpa, dai falsi miti e dalle false morali.

MANGALA V ALLIS LlNE UP

Gigi Cavalli Cocchi -batteria
Enzo Cattini -tastiere
Mirco Consolini -chitarra
Riccardo Sgavetti -basso
Bernardo Lanzetti -voce

Ospiti

David Jackson -fiati
Nicola Milazzo -chitarra
Andrea Fornili -chitarra
Alessandra Rossi -voce