Juza Mc

Ma che signifcherà mai Mc? Mc stà per Master of cerimony…ovvero maestro della cerimonia.

Si definivano così i primi cantanti rap africani, i primi cantastorie che tenevano col fiato sospeso villaggi interi con racconti a ritmo di tamburo.

Juza ascolta per la prima volta una canzone di rap italiano (“dalla A alla Z” di Fabri Fibra) nel 2004 durante una gita scolastica a Roma, e da lì…non ne può fare più a meno.

Inizia ad ascoltare tutta quella musica Underground che la tv o le radio non passano molto, finchè nel gennaio del 2006 scrive la sua prima canzone in memoria di un suo compagno di scuola scomparso(“Paura del buio”).

Di lì a breve capisce che non gli viene così difficile e scrive “Tutti promossi” girandone anche il video durante una gita a Barcellona riscuotendo grande successo a scuola e tra i conoscenti.

E’ ora in elaborazione il suo primo cd ‘’Canticum manet” interamente registrato in casa, testi e musiche sono interamente prodotti da lui stesso…Dj ed Mc allo stesso tempo.

Ora vuole solo far sapere a più gente possibile cosa pensa, divulgare idee attraverso la sua musica, fare il cantastorie attraverso il genere musicale più vicino ai giovani, quello che si fa con una base, un microfono e tanta poesia…il RAP.