“Cara Loredana D'Anghera grazie di aver dedicato la tua vita a cantare e darci la gioia di sentirti".

E' così che la mitica scrittrice romana Nanda Pivano (Presidente di commissione Lunezia '97 - '98 - '99) commenta l'interpretazione canora dei brani candidati a Lunezia '97 da Loredana D'Anghera.

La cantante spezzina, che avrà carico di questo ruolo anche per l'edizione 2006, diventa "l'anima musicale" della manifestazione aullese grazie all'idea di Stefano De Martino di aggiungere il canto al cenno musicale che precede la recita dei testi candidati.

Cominciano i lavori di Lunezia '97, seconda edizione dell'evento letterario-musicale, il Patron decide di visitare molti degli ambienti jazz, soul e blues italiani per trovare "la voce" per il palco del Premio Lunezia. Dopo alcuni mesi e per singolare sorte l'incontro avviene "in casa", al Paprika disco bar di Aulla, dove Loredana D’Anghera esegue con una big band alcuni standards internazionali.

Loredana si è impegnata nello studio della tecnica vocale anche alla luce del crescente interesse per il canto di stile Jazz sino a partecipare ad un musical ideato e diretto dal maestro Riccardo Zegna imperniato su un omaggio a G. Gershwin e a D. Ellington .

Nel 1997 diventa vocalist della “ Monday Big Band “ che esegue nei propri concerti standards Jazz e motivi rielaborati d’autori contemporanei e successivamente si esibisce con il quintetto di Marco Tamburini.

Con lo sguardo sempre rivolto ai diversi aspetti della musica ha collaborato con un gruppo di musicisti impegnati nel “Progressive Rock”.

Attualmente è sia consulente artistico del Premio Lunezia che Direttore artistico del P.L.G.A. (Premio Lunezia Giovani Autori).

Recentemente ha ideato una serie di concerti di musica da film per i quali è attualmente impegnata con un organico di musicisti diretti dal maestro Mauro Grossi.

Molto recentemente ha collaborato con la Jazz Art Orchestra di Reggio Emilia con performance relative al repertorio della Count Basie.