EMANUELE DABBONO
| Nome : EMANUELE DABBONO ft Terrarossa Genere : Pop Titolo del CD : Pacifico Prodotto da : Horus music Mail : info@dabbono.com Web : www.dabbono.com Pacifico Il cantautare ligure Emanuele Dabbano esce in tutte le radia con un singalo dal titolo "Pacifico". Una canzone per raccontare uno stato d'animo che giunge all'inizio di un nuovo percorso. (A.L. 08 Giugno 2010)
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Il cantautare ligure Emanuele Dabbano esce in tutte le radia con un singalo dal titolo "Pacifico". Una canzone per
raccontare uno stato d'animo che giunge all'inizio di un nuovo percorso.
Vincitore del Premio della Critica Castrocaro 97, del Cornetto Free Music Festival2005 e infine 3° dassiJicato al talent show X Factor 2008, ha continuato a prendere la chitarra in mano per comporre canzoni, intraprendendo un viaggio artistico di maturazione che lo ha portato finalmente a sentirsi appunto "Pacifico". "Una canzone scritta in aereo. Dal finestrino dell'aereo si vedeva il mare. Ho cercato di fare in modo che musica facesse rima con Ricordo. Perchè credo che le radici di ognuno di noi, siano il primo vero punto di partenza per andare lontano domani, per prendere il largo. Il disco non a caso si chiamerà IN VIAGGIO. Capisci dove sei stato solo quando torni a casa. Che per me è la Lanterna di Genova. La mia riva non è mai stata così colorata e serena:' " Dopo un'esperienza intensa come quella di X Factor è comune potersi perdere dietro le facili lusinghe del mondo dello spettacolo e si rischia di smarrire la verità dell'intenzione. Per questo mi sono trovato a domandarmi che cosa era veramente la musica per me e sopratutto se quello che stavo facendo si poteva definire "fare musica" ...Sono stato due anni a lavorare come vero e proprio ricercatore di me stesso, per ritrovare a pieno questa verità, perche solo così penso si possa fare canzoni. Adesso il mio stato d'animo è tornato ad essere "pacifico" , owero privo di quelle tensioni e pressioni che, avendo raggiunto un minimo di visibilità, spesso questo mondo può metterti addosso; pressioni che non ti lasciano libero di far scorrere le sensazioni così come come nascono, vere. Da qui voglio partire." Emanuele forma così il "suo" gruppo rock, i Terrarossa, band composta da Alessandro Guasconi (basso), Giuseppe Galgani (chitarra), senio Firmati (batteria). Una band concreta, di spessore, che bada al sodo, che conosce il valore delle cose semplici che sono espressione primaria di grande energia musicale che lo accompagna in questa nuova esperienza musicale, della quale il singolo "Pacifico" è solo I'apripista di un nuovo lavoro. Emanuele Dabbono: io, proprio io! Vengo da dove l'erba è alta, da dove il cielo è blu, da una finestra aperta che solo con gli occhi voli giù, vengo da radio senza pile, vengo da storie di Quartieri che si ricordano di te, vengo da quei ritorni a casa che in fondo CRESCONO con te, vengo da un pugno di domande e da piccole certezze, vengo dal sangue di mio padre. Un operaio e una casalinga, i miei, ma ;:{ mia nonno di cognome faceva PAGANINI. Eh. Nato e cresciuto in periferia di Genova. La città di De Andrè, Villaggio, Fossati, Sanguineti, Govi, Montale, dei vinili di mio fratello e dei jeans. L'America è partita di Qui. Anche dopo Colombo. Sarebbe ora di dare un nuovo cantautore a questi carruggi presso cui, noi di lena, siamo sempre in debito di riconoscenza per la fauna di storie che ci tramandano. Speriamo di essere Quello. Penso che ognuno abbia una storia da raccontare, ma credo che senza sapere chi sei, da dove vieni, quali sono le tue radici, non puoi sapere che strada prendere. lo rivoglio la mia memoria storica e Quella della mia generazione per poter guardare al prossimo lunedì di pioggia con gli occhiali da sole. Scrivo su scontrini, moleskine, cartoline altrui, in coda al semaforo, per strada sul cellulare, sulle riviste dal medico. Per urgenza, non per lavoro. Lo farei e lo farò sempre. Una delle poche certezze che ho. A settembre uscirà un mio piccolo scarabocchio per Gruppo Albatross, distribuito da Mursia, chiamato (guardacaso) Genova di spalle. Sono stanco di una classe politica vecchia e non al passo coi tempi. Sono stanco di sentir dire i giovani Qui, i giovani lì. I giovani SONO. E hanno bisogno di entusiasmo, prima che di spazio. Questo manca. Un giorno aprirò un banchetto e venderò bottiglini con la passione che ho per la musica e la comunicazione. Convinto che ognuno debba, come diceva Whitman, avere il suo verso nel potente spettacolo.
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