GIULIO CASALE
| Nome: GIULIO CASALE Genere: Pop Titolo del CD: In fondo al blu Prodotto da: Artes recordos Mail: info@artesrecords.net Web: www.giuliocasale.it Eccomi quà Singolo tratto dall'album "In fondo al blu" che non conosco, ma se questo brano è l'esempio, credo che l'album sia tutto da scoprire sopratutto per il suo valido interprete. (A.L. 29 Aprile 2006)
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Nasce a Treviso da famiglia milanese nel 1971.
Maturità classica nel '90, poi studente di filosofia teoretica a Venezia. Nel '91 lascia una carriera da giocatore di basket (ha giocato con la Benetton) e fonda gli Estra, gruppo con il quale in quattro anni, con due autoproduzioni, s'impone all'attenzione di critica e pubblico grazie alla propria ricerca poetica in ambito canzone e alle sue doti istrioniche sul palcoscenico. Gli Estra vincono nel '94 Rock Targato Italia e di lì a poco firmano il loro primo contratto discografico con la CGD - Warner Music. Metamorfosi, pubblicato nel '96, è il primo disco ufficiale degli Estra, cui segue subito pochi mesi dopo nel '97 Alterazioni: le tournèe che accompagnano le uscite dei dischi ribadiscono i punti di forza di Giulio Casale ovvero tensione interpretativa dal vivo, lirismo e simbolismo in testi dolorosi e introspettivi ma che parlano anche del vivere quotidiano. Da questo momento in poi sarà definito poeta-rock. Le apparizioni in numerosi festival e la memorabile esibizione al concerto del 1° maggio a Roma, davanti a 600.000 persone in diretta Rai, consentono di portare la musica e le parole del suo gruppo a un pubblico sempre più vasto. Canzoni come L'uomo coi tagli, Intimo, Passami da dentro, Non canto, Miele, Risveglio, Cattolico, Hanabel, Preghiera, Nessuno, Puoi distruggere, sono entrate già nei cuori di molti giovani e gli Estra diventano tra i portavoce del nuovo rock d'autore. Con Nordest Cowboys pubblicato nel '99 il cerchio quadra: miscelando classicità e urgenze comunicative gli Estra danno alla luce un disco di grande fascino co-prodotto con l'americano Jim Wilson , in cui, con musiche ora solenni ora più rarefatte, si denunciano le incongruenze e le storture che stanno dietro al miracolo economico della parte d'Italia che li ha visti crescere (dove il Nord-Est diventa specchio del mondo cosidetto civile). E' considerato tra gli album rock più importanti del '99, secondo molti referendum di fine anno, grazie a canzoni come Signor Jones, Nordest Cowboy, Vieni, Soffochi?, Diversa e perversa, Che vi piaccia o no... tra gli ospiti dell'album c'è da segnalare Vinicio Capossela che con la sua voce va ad impreziosire la title-track e ancora Paolo Benvegnù e Michela Manfroi degli Scisma. Nel frattempo Giulio Casale collabora con Giancarlo Susanna ad un libro su Tim e Jeff Buckley: si occupa della traduzione di tutte le canzoni di Jeff rivelando definitivamente la propria ammirazione per i Buckley (Dream brother fu spesso eseguita dal vivo nel tour di Alterazioni). Nel 2000 pubblica sullo Zero, il suo primo libro, dove le doti di scrittore riemergono con estrema delicatezza. Il libro, poemetto in versi, è costruito attorno al concetto di nulla, di vuoto, percorso di conoscenza in bilico tra richiami filosofico-spirituali e concrete esperienze quotidiane. Nel 2001 esce Tunnel Supermarket che contiene l'hit Sei così semplice e le nuove Sacrale, Ai tuoi occhi, Minimo, Puro però, Perchè?!, Niente da dire ecc. co-prodotto con Giovanni Ferrario. Nuovo tour e ancora molte partecipazioni a vari festival. Senz'altro la cosa più importante è la nascita del Tora Tora Festival a cui gli Estra aderiscono su invito di Manuel Agnelli degli Afterhours ideatore insieme alla Mescal dell'evento italiano. Durante l'anno Giulio Casale è chiamato a rileggere Luigi Tenco nel disco Come fiori in mare eseguendo una nuova versione di Ciao amore, ciao molto apprezzata e spesso eseguita nei concerti. Un'altra collaborazione nello stesso anno è con Silvia Bre, (Premio Montale 2001 per "Le barricate misteriose") di cui adatta una poesia, su suo invito, per una canzone in memoria di Jeff Buckley dal titolo Finchè posso, che vedrà la luce nell'estate del '02 proprio mentre il gruppo è ancora in tour ed è ospite tra l'altro di Arezzo Wave. A distanza di pochi mesi esce l'album sullo Zero, fedele documento live dei recenti concerti-reading, a cui viene assegnato il Premio Mariposa '02 e la Targa Premio Grinzane Cavour '03. Con la partecipazione, nel luglio '04 a Viareggio, al prestigioso Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber, Giulio Casale getta le basi per il suo nuovo percorso artistico, che lo porterà a pubblicare nella primavera del 2005 il suo nuovo album. Il disco sarà accompagnato da un tour teatrale nelle principali città.
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