Uno sportello gratuito attivato dal Comune per aiutare i genitori con figli adolescenti
"Mio padre non mi capisce".
Quale genitore di un adolescente non ha mai sentito, almeno una volta una frase di questo genere, dal proprio figlio? Per aiutare i genitori a dialogare in modo più costruttivo con i propri ragazzi che stanno vivendo l'età difficile dell'adolescenza, l'Amministrazione comunale ha attivato "Liberamente": uno sportello di counselling e serate di gruppo rivolte ai genitori con ragazzi da 11 a 18 anni.
"A volte - spiega il Sindaco, Antonio Romeo - i nostri adolescenti mostrano segni di disagio e problemi comportamentali o relazionali.
A noi genitori sembra di non riuscire più a capire certi atteggiamenti dei nostri figli, di non sapere più che cosa fare, di non sapere più parlare con loro.
Proprio pensando ai genitori degli adolescenti, ho chiesto ai dipendenti dell'Ufficio Servizi Sociali del Comune in collaborazione con la cooperativa Comondo, di istituire questo servizio".
Come funziona lo sportello counselling? E' possibile chiedere un consiglio e un supporto a un esperto, in modo da trovare insieme la soluzione più efficace alle difficoltà del momento.
Il servizio è attivo dal mese di marzo 2006.
Si può accedere telefonando al numero 02-9906471 dalle 9 alle 12.30 per fissare un appuntamento con la psicologa Viviana Chiniello, all'Ufficio Scuola del Comune dalle 16 alle 18 e il venerdì alla Scuola media Leonardo Da Vinci dalle 17 alle 19.
Sono previste anche serate di gruppo con incontri fra i genitori di adolescenti, che si confrontano con le reciproche difficoltà.
Gli incontri si tengono al Cag (Centro aggregazione giovanile) di Limbiate una volta alla settimana dalle 20.30 alle 22.30. Per partecipare è necessario telefonare al numero 02-9906471.
Il progetto Liberamente è gratuito ed è offerto dall'Amministrazione comunale a tutti i genitori con figli da 11 a 18 anni che frequentano le scuole di Limbiate.